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giovedì 17 maggio 2012

Alla conquista dell'Oro (quarta parte - "galleggiante sott'acqua")

Eccoci qua, siamo long sull'oro con prezzo d'acquisto 1551 e con un'entrata forse un po frettolosa, ma del resto nel trading non c'è entrata a mercato che non provochi emozioni, sia piacevoli, sia spiacevoli allo stesso tempo.
L'ordine d'acquisto è stato eseguito ieri pomeriggio, poco dopo che il prezzo si era portato sopra al livello di apertura del giorno dopo essere sceso sui minimi stagionali a 1530, la candela daily era in assetto pin-candle. A mio avviso è stato il segnale di un inizio della debolezza del trend principale. Così ho impostato l'ordine d'acquisto buy-stop che da li a poco è stato eseguito.
Il rammarico del "post-eseguito" è stato il fatto di non aver atteso la fine della sessione e quindi il formarsi di un segnale chiaro. Infatti subito dopo il mio acquisto il prezzo è ridisceso e a fine giornata, ammetto, ero in parte pentito della mia operazione (sensazione di nervoso e di scazzo generalizzato per aver fatto prevalare la fretta, l'emotività e la paura di perdere il trade, errore clamoroso, ma incredibilmente umano).
Attualmente la situazione sembra confermare le nostre previsioni e le quotazioni dell'oro sono partite al rialzo, molto probabilmente sarei comunque entrato questa mattina alla rottura dei massimi di ieri.
E ora? sarà un ritracciamento o un inizio di trend?





"Il galleggiante è quindi sott'acqua, in queste circostanze ancora non sappiamo bene cosa abbiamo preso, non sappiamo se sarà un buon pescato o se ci trascinerà a sott'acqua anche a noi, quest'incertezza a mio avviso è il rischio.
Ora comunque siamo dentro al trade e non ci rimane che aspettare gli sviluppi, apriamo quindi  la frizione e diamo corda (capitale investito e margine) lasciamo smuovere e agitare il pesce, aspettiamo che si stanchi per poi tirarlo a riva."